La Carta d'Identità ha la durata di cinque anni dalla data del rilascio. Ai cittadini residenti (oppure iscritti all'AIRE, Anagrafi dei cittadini Italiani Residenti all'Estero) viene rilasciata immediatamente. Per i cittadini residenti in un altro Comune (o iscritti all'AIRE di un altro Comune) occorre compilare una richiesta; l'Anagrafe provvede a chiedere il nulla-osta al Comune di residenza (o di iscrizione all'AIRE); occorre quindi attendere la risposta (solitamente alcuni giorni).
Le nuove Carte d'Identità emesse dal 26/06/2008 hanno la durata di dieci anni dalla data del rilascio. Tutti coloro, che hanno una carta con scadenza quinquiennale, emessa prima del 25/06/2008, a partire dal giorno di scadenza 26/06/2008, possono recarsi in comune per ottenere il visto di ulteriori cinque anni di proroga.
La Carta d'Identità viene rilasciata valida per l'espatrio, purché l'interessato dichiari di non trovarsi nelle particolari condizioni che per legge impediscono il rilascio del passaporto. Sulla Carta d'Identità valida per l'espatrio non compare nessuna dicitura particolare; al contrario, nella Carta d'Identità non valida per l'espatrio compare la dicitura: ''non valida per l'espatrio''. Anche se tra i Paesi che hanno aderito al trattato di Schengen (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Belgio, Olanda. Germania, Austria) normalmente non vengono fatti controlli alle frontiere, è bene comunque avere con sè un documento valido per l'estero. La Carta d'Identità consente l'espatrio nei seguenti Paesi:
- Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Montenegro, Principato di Monaco, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.
- Egitto (la carta deve avere validità residua di tre mesi dalla data di ingresso; si consiglia di portare con sè due fototessere per il visto);
- Marocco, Tunisia, Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato);
Gli accordi internazionali fra l'Italia e gli altri Paesi possono cambiare.
Prima di partire è consigliabile:
- contattare l'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) della Questura;
- visitare il sito della Questura;
- visitare il sito Viaggiare Sicuri;
- informarsi presso i Consolati esteri in Italia.