TARI - Tassa Rifiuti

Servizio attivo

TARI è l'acronimo di "Tassa Rifiuti" che sostituisce la TARES.

A chi è rivolto

La TARI è dovuta da chiunque, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo possiede o detiene locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria. In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi, anche non continuativi, nel corso dello stesso anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie.

Nel caso di locali in multiproprietà e di centri commerciali integrati il soggetto che gestisce i servizi comuni è responsabile del versamento del tributo dovuto per i locali ed aree scoperte di uso comune e per i locali ed aree scoperte in uso esclusivo ai singoli occupanti o detentori, fermi restando nei confronti di questi ultimi, gli altri obblighi o diritti derivanti dal rapporto tributario riguardante i locali e le aree in uso esclusivo.

Il soggetto che gestisce i servizi comuni è tenuto alla presentazione della dichiarazione iniziale, di variazione o di cessazione relativa alle superfici dei locali ed aree ad uso comune, nonché di quelle utilizzate in forma esclusiva. Sono escluse dal tributo le aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazione, quali balconi e le terrazze scoperte, i posti auto scoperti, i cortili, i giardini e i parchi e le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative.

Per le parti comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile, utilizzate in via esclusiva, il tributo è dovuto dagli occupanti o conduttori delle medesime.

Descrizione

La tassa sui rifiuti (TARI) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
La TARI è stata introdotta ed è disciplinata dalla legge 27 dicembre 2013, n. 147.

Come fare

Il pagamento deve essere effettuato con il bollettino già prestampato o con il modello F24.

Per procedere al pagamento della tassa sui rifiuti con modello F24, occorre un codice tributo da utilizzare per la compilazione. Il codice è 3944 da inserire nella “SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI”.

Inoltre, la Risoluzione n.5/E del 18 gennaio 2021, ha introdotto anche i codici tributo per la compilazione dei modelli F24 ed F24Ep, relativi al pagamento della TEFA (il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente), che dal 2021 dovrà essere versata separatamente dalla tassa sui rifiuti. Una novità dal momento che fino al 2020 i tributi venivano corrisposti in modo cumulativo con la TARI.

Per poter pagare il tributo in modalità separata, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito i codici tributo TEFA, TEFN e TEFZ, indispensabili per compilare i modelli di cui sopra e corrispondere il pagamento del tributo, degli interessi e delle sanzioni.

DESCRIZIONE DEI CODICI TRIBUTO

  • TEFA - tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente
  • TEFN - tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente - interessi
  • TEFZ - tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente - sanzioni

Come pagare online:

I modelli F24, utilizzati per vari pagamenti quali appunto tasse e imposte, possono essere pagati anche online, in tre modalità differenti:

  • sul sito di Poste Italiane;
  • sul sito dell'Agenzia delle Entrate;
  • sul sito della propria banca.

Per il pagamento online del modello F24 dovrete inserire:

  • l’importo da pagare;
  • il codice tributo;
  • l’anno per cui l'imposta deve essere pagata;
  • se state pagando una rata, dovrà essere indicata quale rata è;
  • eventuali crediti;
  • saldo finale.

 

Pagare con Home banking

Per pagare l'F24 sul sito della propria banca (Home Banking) è indispensabile possedere un conto corrente nella banca sul cui sito si deve procedere all'operazione. Dopo aver effettuato l'accesso, nell'apposita sezione "Pagamenti", basterà procedere alla compilazione del modello, simile a quello cartaceo, e autorizzare il pagamento, inserendo il codice del dispositivo.

 

Pagare sul sito di Poste Italiane

Per pagare la TARI sul sito di Poste Italiane non è necessario, differentemente se si paga con home banking, essere in possesso di un conto corrente postale. È sufficiente, infatti, possedere una PostePay o una carta di credito.

Sul sito Poste.it, nella sezione Paga Online, è possibile procedere al pagamento dell'F24 dopo aver effettuato l'accesso con SPID, o con le proprie credenziali del sito Poste.it.

 

Pagare sul sito dell'Agenzia delle Entrate

Non solo Poste Italiane e i servizi di Home banking ma anche il sito dell'Agenzia delle Entrate offre un servizio al cittadino dedicato al pagamento del modello F24. Si chiama F24 Web il servizio che permette di eseguire un versamento con un IBAN.

Ciò che occorre è lo SPID, una smart card abilitata oppure le credenziali per entrare sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Una volta effettuato l'accesso, sarà sufficiente cliccare su "Inizia la compilazione del modello F24", selezionare un modello e compilarlo. Una volta completata l'operazione, inserire i dati del proprio IBAN e terminare l'operazione.

Cosa serve

Gli utenti del servizio si suddividono in utenze domestiche (abitazioni private) e utenze non domestiche (tutte le altre utenze).

Utenze domestiche:  la tassa dovuta si ottiene moltiplicando la tariffa espressa in euro/metri quadrati/anno per la superficie oggetto di tassazione. La superficie tassabile corrisponde alla superficie misurata al filo interno dei muri dell'abitazione, cantina, garage e soffitte, limitatamente alla parte dei locali di altezza superiore a metri 1,50. Sono da includere nel calcolo i balconi e le terrazze chiuse a veranda o aperte solo sul lato frontale, sono escluse le terrazze scoperte.

Utenze non domestiche: la tassa dovuta dalla singola utenza non domestica si ottiene moltiplicando la tariffa unitaria prevista per la classe di attività cui è ricondotta l’utenza per la superficie tassabile ovvero la superficie misurata a filo di muri interni o sul perimetro interno delle aree scoperte.

Le utenze domestiche e non domestiche oltre alla tassa devono corrispondere la quota provinciale (TEFA), per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente, pari al 5% dell'imponibile.

Cosa si ottiene

Il pagamento della tassa sui rifiuti (TARI)  che è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.

Accedi al servizio

Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.

Casi particolari

Se hai pagato un importo superiore al dovuto puoi presentare domanda di rimborso compilando la modulistica predisposta e allegando la documentazione richiesta. 

Devi presentare la domanda di rimborso entro il termine perentorio di cinque anni dal giorno del versamento.

Documenti

Contatti

Ufficio Tributi

Corso Umberto, Aritzo, Nuoro, Sardegna, 08031, Italia

Telefono: 0784627228-229
Email: tributi@comune.aritzo.nu.it
PEC: tributi@pec.comune.aritzo.nu.it
Argomenti:

Pagina aggiornata il 21/03/2024